Riccione, 18-21 Maggio 2023
Il 2023 è stato l’anno d’esordio di una nuova formula nel mondo della scherma, una vera e propria rivoluzione che finalmente va incontro ai ragazzi più giovani che si trovano negli anni in cui “l’abbandono giovanile sportivo” si fa più sentire, gli anni della scuola superiore e dell’università.
Se prima la stagione si concludeva con un Campionato Italiano a qualificazione molto ristretta, nel corso degli ultimi anni cambiamenti successivi hanno portato ad avere invece una suddivisione più netta del livello con selezioni poco più ampie e meglio proporzionate rispetto al numero di partecipanti, una sorta di suddivisione in categorie o serie.
Per gli U17 e gli U20 è stato creato il Campionato Nazionale Gold in cui si è qualificata una sorta di “seconda fascia” di atleti dopo le prove regionali e nazionali. Per la Spada maschile e femminile abbiamo avuto quindi altre 4 gare con un centinaio di atleti selezionati ognuna. La nostra società è riuscita ad avere atleti qualificati in tutte le categorie: 3 Cadette, 2 Cadetti, 2 Giovani femmine e 3 Giovani maschi.
Purtroppo gli eventi eccezionali che hanno colpito la Romagna proprio durante il periodo di gara hanno messo a dura prova le famiglie coinvolte che arrivavano da tutta Italia e infatti le assenze sono state numerose anche se non hanno compromesso il corretto svolgimento degli eventi sportivi e non hanno inciso sul livello generale.
I nostri hanno ben figurato nella competizione, molto bene la Spada femminile, un po’ meno quella maschile complice anche l’assenza di due nostri Cadetti causa blocco dell’autostrada durante il viaggio di andata.
Nella Spada femminile Cadette i risultati migliori: Anita Dalla Villa centra la finale a 8 con una gara di spessore e carattere, con qualche sbavatura ma nel complesso molto buona, peccato la sconfitta ai Quarti di finale che le ha negato il podio fino ad allora meritatissimo. Un ottimo rientro agonistico quello di Anita che da ormai due anni non riusciva ad avere costanza di allenamento a causa di alcuni piccoli ma fastidiosi infortuni, situazione che sembra ormai superata e che ci spinge ad essere molto contenti per il suo futuro. Benissimo anche Camilla Sceppacerca, che perde proprio contro Anita l’assalto agli Ottavi di finale raggiunti con una serie di assalti di alto livello che ha gestito in modo estremamente positivo, anche Camilla ci fa ben sperare per il futuro. In gara anche Michela Limonta, finalista del GPG che ha guadagnato l’accesso alla gara U17: molto bene il girone, un po’ meno l’eliminazione diretta dove centra il tabellone principale delle 64 ma perde l’assalto per le 32, sicuramente a causa dell’utilizzo della nuova arma FIE, obbligatoria dalla categoria U17, che non era abituata ad usare. Anita è 8°, Camilla 13° e Michela 36° su circa 90 atlete presenti.
Anita gareggia anche il giorno dopo nella Spada femminile Giovani, insieme alla qualificata Lavinia Marchi: entrambe in un girone da 6 atlete chiudono la prima fase con 3 vittorie e 2 sconfitte, risultato che non agevola l’ingresso nel tabellone di eliminazione diretta. Entrambe comunque centrano il tabellone principale delle 64, poi solo Lavinia prosegue nelle 32 per poi trovare sul suo cammino l’atleta che vincerà la gara. Brave, forse un girone con almeno una vittoria in più avrebbe giovato a fare più strada. Lavinia è 26° e Anita 49° su 91 atlete.
Nessun atleta nella gara di Spada maschile Cadetti a causa di una serie di eventi climatici che hanno reso impossibile ai ostri di raggiungere Riccione, peccato!
Domenica invece in gara i nostri Riccardo Perrone, Michele Marzola e Lorenzo Bellagamba. Tutti abbastanza bene al girone ma poi solo Riccardo centra il tabellone principale dei 64: per Michele e Lorenzo infatti un po’ di nervosismo di troppo, la poca precisione e forse la mancata scelta di una strategia diversa li ha portati a perdere anche se di poche stoccate, peccato! Bravo Riccardo anche se il suo girone non al top l’ha fatto scontrare già per i 32 con un atleta forte contro il quale non è riuscito a passare. la classifica finale vede quindi Riccardo 56°, Michele 67° e Lorenzo 79° su 130 atleti presenti.
Un esordio quindi senza infamia e con una sola lode che però ci rende orgogliosi di aver avuto così tanti ragazzi qualificati in gara; non amiamo la frase “l’importante è partecipare” perchè non rispecchia al meglio il nostro credo che è “in gara devo dare il massimo, a prescindere dal risultato!” però siamo contenti e ci riserviamo altre soddisfazioni nei Campionati Italiani di prima fascia in programma nei prossimi giorni a Padova che vedranno ben 7 atleti Propatrini sulle pedane. Ad maiora!